Passeggiando lungo i sentieri della riserva naturale Macchia di Gattaceca, tra Mentana e Monterotondo, potrebbe capitare di imbattersi in alcuni ciottoli dipinti a mano, con grande stupore e meraviglia.

L’iniziativa “Un sasso per un sorriso” ha radici lontane che risiedono all’estero, ma da qualche tempo anche in Italia sta prendendo piede, con lo scopo di creare bellezza nell’ambiente che ci circonda.
Come funziona? Si dipingono dei sassi con i temi che più si preferisce e si liberano poi in un luogo prescelto, nella speranza che qualcuno li trovi per regalargli un sorriso. Un’idea semplice quindi, ma piena di poesia in un mondo che ha davvero bisogno di stupore e bellezza.
A Mentana ci hanno pensato Rossella con il suo bimbo a distribuire sorrisi, lasciando alcuni bellissimi ciottoli decorati nel bosco di Gattaceca ma non solo: “Tutto è nato poco tempo fa quando una mia amica mi ha iscritto a un gruppo facebook”un sasso per un sorriso “; l’obiettivo è quello di dipingere sassi e liberarli sul proprio territorio donando sorrisi. Chi li troverà può postarli poi sul gruppo, mostrandoli e indicando l’autore. Ho dipinto tanti sassi e l’ho liberati anche per le vie e giardino di Mentana; poi ho avuto l’idea del bosco anche per coinvolgere il mio bimbo e, magari, anche per invogliare chi come me porta i figli nel bosco. Spero che a Mentana prenda piede questa iniziativa anche da parte di altre persone, abbiamo bisogno di sorrisi, di cose belle e di Amore.”

Basta poco quindi per farsi coinvolgere, magari con i propri bambini: qualche sasso da decorare, colori acrilici e la voglia di regalare bellezza: “Sabato scorso sono andata al mare e l’ho lasciato una sulla spiaggia poggiato vicino a un tronco; una signora l’ha visto e, incredula, lo toccava con il piede per vedere cosa fosse, poi l’ha preso e portato con sé, ho visto tutta la scena è stato emozionante” ci dice Rossella e aggiunge “Ieri mio figlio ha voluto regale un sasso a una commessa di un supermercato a Mentana ,lui ha detto che era la sua preferita perché è sempre tanto carina e gentile con lui ,gliela dato dicendo “ti regalo un sorriso” ,cosa potevo voler di più?”
I nostri occhi hanno bisogno di abituarsi di nuovo alla sorpresa, alla poesia dell’incanto; grazie quindi a Rossella e al suo bambino per aver portato anche nel nostro territorio questa bellissima usanza, speriamo che in molti ne prendano esempio: una passeggiata sovrappensiero, un momento cupo potrebbero così trasformarsi in un sorriso improvviso e pacificatore, grazie a dei bellissimi punti di colore che ridanno luce al mondo che ci circonda.

Lascia un commento