Era lo scorso 17 maggio quando a Fara Sabina è stata inaugurata una panchina arcobaleno in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia. La panchina era stata installata però su suolo privato, a causa del mancato appoggio all’iniziativa da parte dell’amministrazione comunale, rappresentata dalla sindaca Roberta Cuneo (Lega).
In un’epoca in cui le battaglie per i diritti civili passano anche attraverso dei piccoli gesti simbolici, questa ritrosia da parte della maggioranza ha lasciato l’amaro in bocca a molti abitanti del posto, che ancora non riescono ad ottenere l’installazione di una panchina arcobaleno anche su suolo pubblico.
In quest’ottica, e considerato il fatto che quest’anno il Lazio Pride verrà ospitato proprio nel capoluogo sabino di Rieti, sta circolando sui social un divertente gioco testuale volto a sensibilizzare l’opinione pubblica su questa tematica.
Stefano Rufini, ideatore del gioco, ha trovato un modo leggero e simpatico per tenere accesi i riflettori su un tema che meriterebbe sensibilità, attenzione ed impegno da parte delle istituzioni tutte. Lo ha fatto con garbo e senza polemiche speciose sottolineando però come, nonostante l’impegno civico di molti, ancora non si sia avuto riscontro positivo alla richiesta della panchina.
Abituati agli urlatori seriali che si nutrono di scontri e polemiche fine a se stesse, questo approccio intelligente e ironico spicca in modo lodevole.
Non ci resta che giocare, quindi, e farci quattro risate accendendo il cervello.
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