Verrà sporta formale querela per risalire ai responsabili dell’atto vandalico che si è consumato ieri notte a Capena, nella piccola e suggestiva piazza di fronte alla chiesa di Sant’Antonio. A farne le spese la grande mano ideata e realizzata dalle artiste Francesca Betti e Nina Kulmann, grazie ai finanziamenti raccolti alle volontarie “team cuore di Capena “. L’opera, installata lo scorso novembre, era stata regalata alla cittadinanza capenate dalle artiste e dal Gruppo di volontarie “team cuore di capena” in occasione della giornata mondiale contro la violenza di genere. Da quel giorno si trovava lì, nella piazzetta che dall’alto si affaccia sulla via principale di Capena, nel cuore del centro urbano.
Già da tempo era stata oggetto di atti vandalici, con ragazzi che frequentemente la prendevano a calci o ci si arrampicano su, minando la tenuta della base e rendendola instabile. Dopo un intervento per smontarla, l’opera artistica è rimasta però incustodita per giorni, in attesa che si decidesse se installarla altrove o toglierla per sempre di mezzo, con rammarico delle artiste e di chi l’aveva finanziata per un nobile scopo. Fino al triste epilogo di questa notte, con la mano completamente distrutta e abbandonata a se stessa.


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