Qualcosa inizia a muoversi a Castelnuovo di Porto, dopo anni di indifferenza per la situazione emergenziale delle aree abitative di Monte Tufello e Le Terrazze.

Lunedi 14 aprile è previsto l’arrivo in paese di una delegazione della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle Periferie.

La missione prende le mosse dagli eventi dello scorso 25 marzo, quando il sindaco della cittadina Riccardo Travaglini è stato ascoltato in commissione per riferire sullo stato di abbandono e di degrado delle due zone.

DUE GESTIONI EVANESCENTI

Monte Tufello e le Terrazze sono centri abitativi che ricadono sul territorio di Castelnuovo di Porto, ma esulano dalle competenze del comune stesso: il primo è sottoposto a controllo giudiziario, il secondo è di proprietà del comune di Roma.
Due gestioni evanescenti, in cui il comune di Castelnuovo non ha voce in capitolo e non ha potere di intervento, se non attraverso ordinanze contingibili e urgenti.
Uno stallo kafkiano, in cui l’amministrazione del piccolo borgo alle porte di Roma si trova impossibilitata a muoversi anche con le minime opere di urbanizzazione e di salvaguardia necessarie per ripristinare le più essenziali misure di decoro e vivibilità.

LE TAPPE DELLA MISSIONE

La commissione parlamentare che si occupa di degrado e sicurezza delle periferie ha accolto l’invito del sindaco Travaglini e lunedì 14 aprile alcuni delegati saranno presenti sul territorio, partecipando a incontri con istituzioni locali, rappresentanti scolastici e del comparto associativo.
La prima tappa è prevista alle ore 10:00 in via delle Terrazze, si proseguirà poi alle ore 11:00 presso il centro residenziale di Monte Tufello.
Queste le parole del sindaco Travaglini, rilasciate tramite comunicato stampa del gruppo Forza Italia della Camera dei Deputati: “Dopo 50 anni di indifferenza è la prima volta che si riesce a portare all’attenzione delle istituzioni, grazie alla sensibilità del presidente della commissione Alessandro Battilocchio, il sopruso che vivono da decenni i cittadini di Castelnuovo Di Porto residenti in due comprensori (Le Terrazze e Monte Tufello)”