Aveva solo 38 anni Sascia Tino, l’uomo rinvenuto privo di vita lungo la via provinciale di Capena venerdì 24 settembre. Era stato notato da un passante che, immediatamente, aveva allertato i sanitari del 118. Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Monterotondo e Ostia, oltre agli agenti della locale stazione di Capena.
Il corpo di Sascia riporta numerose ferite che aprono la strada a diverse ipotesi: dalla morte a seguito di colluttazione al decesso dovuto ad investimento automobilistico.
Solo l’autopsia, disposta dalla procura di Tivoli, potrà sciogliere i dubbi ed indirizzare gli inquirenti nella scelta su come proseguire l’indagine: omicidio stradale o omicidio preterintenzionale a seguito di percosse.
A Capistrano, il piccolissimo comune in provincia di Vibo Valentia da cui proveniva Sascia, il cordoglio è grande.
Il sindaco Marco Martino ha dichiarato lutto cittadino e ha voluto informare i concittadini con queste parole: “(…)Aveva 38 anni, era un ragazzo straordinario, sensibile. Un pirata della strada a quanto pare lo ha portato via. Ci stringiamo al dolore della famiglia, (…) Una tragedia immane per la nostra comunità. Un dolore enorme che ci getta tutti nello sgomento. Abbiamo deciso come amministrazione comunale, di proclamare in occasione del suo funerale, il lutto cittadino. Un segno di rispetto. Un segno di riflessione di quanto la vita sia costantemente appesa ad un filo. Pensiamo alle cose serie e non turbiamoci per le sciocchezze. (…) Sapremo così offrire un briciolo di sollievo in un momento di così tanta sofferenza.”
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