Da quando è esplosa la pandemia di Covid 19 l’attenzione mediatica ha finito inevitabilmente per trascurare molteplici aspetti della nostra società che, malgrado tutto, vanno avanti e non si arrestano.
Pensiamo al lavoro tenace che da anni porta avanti l’associazione Susan G. Komen, nata per raccogliere fondi per sostenere la lotta al tumore al seno.
Partita da Dallas nel 1982 la Komen, oltre a fare attività di crowfounding a sostegno della ricerca, si occupa anche di dare appoggio alle donne che affrontano il percorso di cura e organizza sul territorio attività di screening per aumentare le possibilità di prevenzione del tumore al seno.
Non c’é Covid che tenga: anche durante l’attuale emergenza sanitaria i tumori non si fermano, turbando l’esistenza di intere famiglie, che tra l’altro rischiano di trovarsi a gestire in modo più complicato la situazione.
Il prof. Riccardo Masetti, presidente di Komen Italia, fa presente come la pandemia in corso a abbia influito sullo svolgimento delle attività quotidiane nella lotta al tumore al seno: ” Cure interrotte, visite rinviate, esami diagnostici e di prevenzione sospesi. Una ulteriore e forte angoscia a chi era già impaurita e resa più vulnerabile dalla malattia.da mesi il virus tiene polarizzazione su di sé tutte le attenzioni (…) ma intanto i tumori del seno proseguono e per questa grande calamità sociale non ci sono in vista per il momento vaccini o terapie risolutive”.
Cosa fare per dare sostegno all’associazione? Intanto basta iscriversi: ogni quota versata ci farà ricevere a casa uno zainetto con la maglietta dell’associazione e darà man forte a questo gruppo di volontari che tanto si spendono per dare sostegno alle donne in difficoltà.
Perché ricordiamoci una cosa: la malattia oncologica non debilita solo il corpo. Il tumore va a turbare le certezze quotidiane, è una repentina aggressione in pieno viso quando meno te la aspetti, violenta, fulminea. Rende precaria la quotidianità di intere famiglie, che si barcamenano tra visite mediche e stati d’animo volubili.
Si, il tumore al seno è un’aggressione, un pugno che ti arriva mentre sei intenta a vivere.
E possiamo sforzarci quanto vogliamo a parlare di guerriere che lottano contro il male. Le donne colpite da tumore sono fragili, hanno paura e soprattutto hanno bisogno di qualsiasi forma di sostegno la società sia in grado di dare loro.
I volontari della Komen questo lo sanno, infatti ogni anno organizzano meravigliose camminate per la raccolta fondi. Quest’anno sarà virtuale, il 17 maggio, in attesa di potersi rincontrare per le vie in tempi migliori.
A Capena l’associazione è attiva, fiore all’occhiello di una fitta rete di volontariato che da tempo caratterizza il paese. I volontari, donne e uomini, aspettano solo il nostro sostegno. Per iscriversi online alla squadra del nostro paese basta andare sul sito Komen Italia e cercare “Cuore di Capena“.
Forza, diamoci da fare.
Per informazioni utili:
E-mail: teamcuoredicapena@libero.it
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